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LEXAMBIENTE Rivista giuridica a cura di Luca Ramacci - ISSN 2499-3174
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Urbanistica.Rapporto tra permesso di costruire e certificato di agibilità

Dettagli
Categoria principale: Urbanistica
Categoria: Consiglio di Stato
Pubblicato: 08 Ottobre 2020
Visite: 2857

Consiglio di Stato Sez. IIn. 5319 del 31 agosto 2020
Urbanistica.Rapporto tra permesso di costruire e certificato di agibilità

Il permesso di costruire ed il certificato di agibilità sono collegati a presupposti diversi, non sovrapponibili fra loro, in quanto il certificato di agibilità ha la funzione di accertare che l’immobile sia stato realizzato secondo le norme tecniche vigenti in materia di sicurezza, salubrità, igiene, risparmio energetico degli edifici e degli impianti; il titolo edilizio è invece finalizzato all’accertamento del rispetto delle norme edilizie ed urbanistiche.

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Rumore.Particolare tenuità del fatto

Dettagli
Categoria principale: Rumore
Categoria: Cassazione Penale
Pubblicato: 07 Ottobre 2020
Visite: 2496

Cass. Sez. III n. 26077 del 16 settembre 2020 (PU 2 lug 2020)
Pres. Rosi Est. Zunica Ric. Melidoni
Rumore.Particolare tenuità del fatto

L’esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto di cui all’art. 131 bis cod. pen. non può essere dichiarata rispetto al reato di disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone (art. 659 cod. pen.) in caso di reiterazione della condotta, in quanto si configura, in tale evenienza, una ipotesi di “comportamento abituale”, ostativa al riconoscimento del beneficio

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Rifiuti.Bonifiche ed obblighi del proprietario non responsabile dell'inquinamento

Dettagli
Categoria principale: Rifiuti
Categoria: Consiglio di Stato
Pubblicato: 07 Ottobre 2020
Visite: 2882

Consiglio di Stato Sez. IV n. 5372 del 7 settembre 2020
Rifiuti.Bonifiche ed obblighi del proprietario non responsabile dell'inquinamento

Il proprietario ‘non responsabile’ dell'inquinamento – nell’accezione chiarita in sentenza - è tenuto, ai sensi dell'art. 245, comma 2, ad adottare le misure di prevenzione di cui all'art. 240, comma 1, lett. i) (ovvero "le iniziative per contrastare un evento, un atto o un'omissione che ha creato una minaccia imminente per la salute o per l'ambiente intesa come rischio sufficientemente probabile che si verifichi un danno sotto il profilo sanitario o ambientale in un futuro prossimo, al fine di impedire o minimizzare il realizzarsi di tale minaccia") e le misure di messa in sicurezza d'emergenza, non anche la messa in sicurezza definitiva, né gli interventi di bonifica e di ripristino ambientale. A tale regime fa tuttavia eccezione l’ipotesi in cui il proprietario, ancorché non responsabile, abbia attivato volontariamente gli interventi di messa in sicurezza, di bonifica e di ripristino ambientale. In questo caso, il proprietario, seppur non obbligato, assume spontaneamente l’impegno di eseguire un complessivo intervento di bonifica, presumibilmente motivato dalla necessità di evitare le conseguenze derivanti dai vincoli che gravano sull'area sub specie di onere reale e di privilegio speciale immobiliare ovvero, più in generale, di tutelarsi contro una situazione di incertezza giuridica, prevenendo eventuali responsabilità penali o risarcitorie. Ad ogni modo, nel caso di bonifica spontanea di sito inquinato, il proprietario avrà diritto di rivalersi nei confronti del responsabile dell'inquinamento per le spese sostenute (pur se si tratta del dante causa), a condizione che sia stata rispettata la procedura amministrativa prevista dalla legge ed indipendentemente dall'identificazione del responsabile dell'inquinamento da parte della competente autorità amministrativa, senza che, in presenza di altri responsabili, trovi applicazione il principio della solidarietà

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Ambiente in genere.Monitorare la spesa per il clima nel bilancio dell’Unione europea

Dettagli
Categoria principale: Ambiente in genere
Categoria: Corte dei Conti
Pubblicato: 07 Ottobre 2020
Visite: 2186

Rivista Corte dei Conti
Monitorare la spesa per il clima nel bilancio dell’Unione europea

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Rifiuti.Ammendante compostato misto

Dettagli
Categoria principale: Rifiuti
Categoria: Cassazione Penale
Pubblicato: 06 Ottobre 2020
Visite: 2431

Cass. Sez. III n. 26532 del 23 settembre 2020 (CC 14 lug 2020)
Pres. Izzo Est. Ramacci Ric. Demetra
Rifiuti.Ammendante compostato misto

L’“ammendante compostato misto” è compreso nell’Allegato 2 del d.lgs. 75\2010 – il quale disciplina la materia dei fertilizzanti - che ne indica i requisiti e le caratteristiche chimiche e fisiche, l'assenza delle quali ne implica la riconducibilità nel novero dei rifiuti e la sottoposizione alla relativa disciplina.

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Ambiente in genere.Natura della V.I.A.

Dettagli
Categoria principale: Ambiente in genere
Categoria: Consiglio di Stato
Pubblicato: 06 Ottobre 2020
Visite: 2114

Consiglio di Stato Sez. II n. 5380 del 7 settembre 2020
Ambiente in genere.Natura della V.I.A.

Alla stregua dei principi comunitari e nazionali, oltre che delle sue stesse peculiari finalità, la valutazione di impatto ambientale non si sostanzia in una mera verifica di natura tecnica circa la astratta compatibilità ambientale dell’opera, ma implica una complessa e approfondita analisi comparativa tesa a valutare il sacrificio ambientale imposto rispetto all’utilità socio - economica, tenuto conto anche delle alternative possibili e dei riflessi sulla stessa c.d. opzione - zero; in particolare, la natura schiettamente discrezionale della decisione finale (e della preliminare verifica di assoggettabilità), sul versante tecnico ed anche amministrativo, rende allora fisiologico ed obbediente alla ratio su evidenziata che si pervenga ad una soluzione negativa ove l’intervento proposto cagioni un sacrificio ambientale superiore a quello necessario per il soddisfacimento dell'interesse diverso sotteso all'iniziativa; da qui la possibilità di bocciare progetti che arrechino vulnus non giustificato da esigenze produttive, ma suscettibile di venir meno, per il tramite di soluzioni meno impattanti in conformità al criterio dello sviluppo sostenibile e alla logica della proporzionalità tra consumazione delle risorse naturali e benefici per la collettività che deve governare il bilanciamento di istanze antagoniste. A tali fini, l’ambiente rileva non solo come paesaggio, ma anche come assetto del territorio, comprensivo di ogni suo profilo, e finanche degli aspetti scientifico-naturalistici (come quelli relativi alla protezione di una particolare flora e fauna), pur non afferenti specificamente ai profili estetici della zona.

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  • Ambiente in genere.Cambiamenti climatici, ondate di calore, temperature estreme di Roma
  • Rifiuti.Deposito incontrollato e particolare tenuità del fatto
  • Urbanistica.sanatoria e demolizione
  • Rifiuti.Fallimento e obblighi conseguenti all'abbandono di rifiuti
  • Ambiente in genere.Rappresentanza degli interessi diffusi in materia ambientale
  • Rifiuti.Rifiuti con codici a specchio. La prima ordinanza di tribunale dopo Cassazione e Corte Europea
  • Urbanistica.Decorrenza del termine di inizio lavori
  • Ambiente in genere.Occupazione arbitraria di bene demaniale marittimo
  • Urbanistica.Assenza delle condizioni stabilite per la dia
  • Urbanistica.Demolizione e sanatoria

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