Urbanistica.Abuso in atti di ufficio e disciplina urbanistica
- Dettagli
- Categoria principale: Urbanistica
- Categoria: Cassazione Penale
- Visite: 2588
Cass. Sez. III n.26834 del 28 settembre 2020 (CC 8 set 2020)
Pres.Liberati Est. Gai Ric. Barletta
Urbanistica.Abuso in atti di ufficio e disciplina urbanistica
Riguardo al delitto di abuso di ufficio, l’interpretazione della nozione di “violazione di legge” come delineata dalla giurisprudenza è pienamente condivisibile anche nel mutato quadro normativo. Segnatamente, seguendo detta elaborazione giurisprudenziale deve ribadirsi che i piani urbanistici non rientrano nella categoria dei regolamenti, come ritenuto da risalente e superato orientamento giurisprudenziale, che nel mutato quadro normativo escluderebbe la fattispecie di abuso in atti di ufficio, ma in quella degli atti amministrativi generali la cui violazione, in conformità dell'indirizzo ermeneutico consolidato, rappresenta solo il presupposto di fatto della violazione della normativa legale in materia urbanistica (art. 12 e 13 del d.P.R. n. 380 del 2001), normativa a cui deve farsi riferimento, per ritenere concretata la “violazione di legge”, quale dato strutturale della fattispecie delittuosa ex art. 323 cod.pen. anche seguito della modifica normativa. Da cui la conferma della sussunzione del caso concreto nella fattispecie normativa di cui all’art. 323 cod.pen. ora vigente. Trattasi senza dubbio di norme specifiche e per le quali non residuano margini di discrezionalità laddove l’art. 12 cit. detta i requisiti di legittimità del permesso a costruire, e il successivo art 13 cit., detta la disciplina urbanistica che il dirigente del settore è tenuto a rispettare nel rilascio del permesso a costruire.
Leggi tutto: Urbanistica.Abuso in atti di ufficio e disciplina urbanistica
Ambiente in genere.Impianto eolico e domande di proroga del giudizio favorevole di compatibilità ambientale e del termine di inizio e ultimazione dei lavori
- Dettagli
- Categoria principale: Ambiente in genere
- Categoria: Giurisprudenza Amministrativa TAR
- Visite: 2878
TAR Basilicata Sez. I n. 547 del 11 settembre 2020
Ambiente in genere.Impianto eolico e domande di proroga del giudizio favorevole di compatibilità ambientale e del termine di inizio e ultimazione dei lavori
Sia la normativa in materia di VIA, sia l’art. 12 D.Lg.vo n. 387/2003, non prevedono espressamente un termine massimo entro cui devono essere presentate le domande di proroga del giudizio favorevole di compatibilità ambientale e del termine di inizio e ultimazione dei lavori, come per es. l’art. 76, comma 5, secondo periodo, DPR n. 207/2010 in materia di proroga e/o rinnovo delle SOA. Va pertanto applicato il generale principio, secondo cui risulta sufficiente la presentazione dell’istanza di proroga non oltre la scadenza di efficacia del relativo provvedimento
Urbanistica.Ordine di demolizione e difetto di interesse ad impugnare dopo l'acquisizone al patrimonio comunale
- Dettagli
- Categoria principale: Urbanistica
- Categoria: Cassazione Penale
- Visite: 2368
Cass. Sez. III n.26523 del 23 settembre 2020 (CC 24 giu 2020)
Pres.Izzo Est. Andronio Ric. Barone
Urbanistica.Ordine di demolizione e difetto di interesse ad impugnare dopo l'acquisizone al patrimonio comunale
In tema di reati edilizi, a seguito dell’inutile decorso del termine assegnato al condannato per l’esecuzione dell’ordine di demolizione, viene meno, in via generale, l’interesse alla revoca o alla sospensione dello stesso, essendo il bene ormai divenuto di proprietà del Comune e non essendo sufficiente a fondare un tale interesse la mera veste di occupante senza titolo dell’immobile.
Ambiente in genere.Prodotti fitosanitari e protezione delle api
- Dettagli
- Categoria principale: Ambiente in genere
- Categoria: Giurisprudenza Comunitaria
- Visite: 1384
Corte di Giustizia (Prima Sezione) 8 ottobre 2020
«Rinvio pregiudiziale – Ambiente – Regolamento (CE) n. 1107/2009 – Immissione in commercio dei prodotti fitosanitari – Misure di emergenza – Informazione ufficiale della Commissione europea – Direttiva (UE) 2015/1535 – Procedura d’informazione nel settore delle regolamentazioni tecniche – Neonicotinoidi – Protezione delle api – Principio di leale cooperazione»
Leggi tutto: Ambiente in genere.Prodotti fitosanitari e protezione delle api
Alimenti.Agricoltura biologica e giurisdizione
- Dettagli
- Categoria principale: Alimenti
- Categoria: Giurisprudenza Amministrativa TAR
- Visite: 2154
TAR Emilia Romagna (BO) Sez. II n. 567 del 10 settembre 2020
Alimenti.Agricoltura biologica e giurisdizione
Per gli organismi di controllo degli operatori di agricoltura biologica, mentre spetta alla cognizione del Giudice Amministrativo il rapporto tra il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali e gli organismi di controllo degli operatori di agricoltura biologica, autorizzati, controllati e vigilati dallo stesso Ministero, che, come per le SOA, ha parimenti trasferito loro il potere di controllare e di certificare il rispetto dei processi che caratterizzano la qualità dei prodotti biologici, il rapporto tra gli organismi di controllo e gli operatori di agricoltura biologica spetta alla cognizione del Giudice Ordinario, in quanto gli agricoltori, che vogliono vendere i loro prodotti come “biologici”, devono stipulare con uno degli organismi di controllo, autorizzati dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, un contratto di diritto privato, con il quale si assoggettano ai controlli ed alle ispezioni di tali organismi, in esecuzione dei quali viene attestata e/o certificata la conformità “biologica” dei prodotti”.
Urbanistica.Vincolo paesaggistico e condono edilizio
- Dettagli
- Categoria principale: Urbanistica
- Categoria: Cassazione Penale
- Visite: 2433
Cass. Sez. III n.26524 del 23 settembre 2020 (CC 24 giu 2020)
Pres.Izzo Est. Andronio Ric. Carbone
Urbanistica.Vincolo paesaggistico e condono edilizio
In tema di abusi edilizi commessi in aree sottoposte a vincolo, il condono previsto dall’art. 32 del d.l. n. 269 del 2003, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 326 del 2003, è applicabile esclusivamente agli interventi di minore rilevanza indicati ai numeri 4, 5 e 6 dell’allegato 1 del citato d.l. (restauro, risanamento conservativo e manutenzione straordinaria) e previo parere favorevole dell’Autorità preposta alla tutela del vincolo, mentre non sono in alcun modo suscettibili di sanatoria le opere abusive di cui ai precedenti numeri 1, 2 e 3 del medesimo allegato, anche se l’area è sottoposta a vincolo di inedificabilità relativa e gli interventi risultano conformi alle norme urbanistiche e alle prescrizioni degli strumenti urbanistici. Dunque, sono del tutto esclusi dal condono del 2003 gli interventi edilizi maggiori nelle aree sottoposti a vincolo; e non sui soli immobili sottoposti a vincolo
Leggi tutto: Urbanistica.Vincolo paesaggistico e condono edilizio
- Caccia e animali. Parere ISPRA e calendario venatorio
- Rifiuti.Chi abbandona mascherine anche contaminate rischia meno di chi butta una cicca di sigaretta
- Urbanistica.Provvedimento di demolizione per la diversa distribuzione degli ambienti interni
- Rifiuti.Emergenza COVID e rifiuti sanitari. La Legge 4/2020 che ha convertito D.L. Liquidità, trasforma i rifiuti sanitari sterilizzati in rifiuti urbani
- Urbanistica.Rapporto tra permesso di costruire e certificato di agibilità
- Rumore.Particolare tenuità del fatto
- Rifiuti.Bonifiche ed obblighi del proprietario non responsabile dell'inquinamento
- Ambiente in genere.Monitorare la spesa per il clima nel bilancio dell’Unione europea
- Rifiuti.Ammendante compostato misto
- Ambiente in genere.Natura della V.I.A.
Pagina 464 di 653