Cass. Sez. III n.41338 del 6 novembre 2008 (Cc. 10 ott. 2008)
Pres. Vitalone Est. Petti Ric. Scotto ed altra
Urbanistica. Revoca o sospensione dell'ordine di demolizione

In tema di reati edilizi, ai fini della revoca o sospensione dell'ordine di demolizione delle opere abusive (previsto dall'art. 31, comma nono, del d.P.R. 6 giugno 2001, n. 380) in presenza di una istanza di condono o di sanatoria successiva al passaggio in giudicato della sentenza di condanna, il giudice dell'esecuzione investito della questione è tenuto ad una attenta disamina dei possibili esiti e dei tempi di definizione della procedura ed, in particolare: a) ad accertare il possibile risultato del1'istanza e se esistano cause ostative al suo accoglimento; b) nel caso di insussistenza di tali cause, a valutare i tempi di definizione del procedimento amministrativo e sospendere l'esecuzione solo in prospettiva di un rapido esaurimento dello stesso. Spetta all'interessato dimostrare l'imminenza della decisione non essendo il giudice dell'esecuzione tenuto a svolgere indagini sul punto o a sospendere sine die il procedimento

 file pdf