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LEXAMBIENTE Rivista giuridica a cura di Luca Ramacci - ISSN 2499-3174
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Rifiuti.Messa in sicurezza permanente

Dettagli
Categoria principale: Rifiuti
Categoria: Giurisprudenza Amministrativa TAR
Pubblicato: 17 Maggio 2019
Visite: 2457

TAR Lombardia (BS) Sez. I n.326 del 8 aprile 2019
Rifiuti.Messa in sicurezza permanente

In assenza di contaminazione del sito (nei termini definiti dall’articolo 240, comma 1, lett. e) del TUA) non sono applicabili le procedure di cui agli articoli 242 e ss. del TUA e quindi non è ammessa la messa in sicurezza permanente, configurandosi diversamente un’ipotesi di abbandono di rifiuti, con conseguente obbligo di rimozione e destinazione degli stessi agli impianti autorizzati al trattamento.

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Rifiuti.Debiti dei Comuni per la gestione dei rifiuti: possibili rimedi

Dettagli
Categoria principale: Rifiuti
Categoria: Dottrina
Pubblicato: 16 Maggio 2019
Visite: 2049

Debiti dei Comuni per la gestione dei rifiuti: possibili rimedi

di Alberto PIEROBON

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Urbanistica.Differenza tra demolizione irrogata ex art. 31 TU edilizia e quella di cui all'art. 34

Dettagli
Categoria principale: Urbanistica
Categoria: Giurisprudenza Amministrativa TAR
Pubblicato: 16 Maggio 2019
Visite: 5133

TAR Puglia (LE) Sez.II n.515 del 28 marzo 2019
Urbanistica.Differenza tra demolizione irrogata ex art. 31 TU edilizia e quella di cui all'art. 34

La demolizione irrogata ai sensi dell’art. 31 D.P.R. 380/2001 ha una disciplina differente rispetto a quella di cui all’art. 34 del medesimo Testo Unico. Le fattispecie contemplate dall’art. 31 come legittimanti la sanzione demolitoria sono infatti costituite dagli abusi edilizi connotati da maggior gravità, e segnatamente: assenza di permesso di costruire, totale difformità da esso, variazione essenziale (descritta al successivo art. 32) rispetto al titolo edilizio. La sanzione da irrogare è, necessariamente, quella della demolizione, che non può essere sostituita da un diverso provvedimento afflittivo e che comporta l’acquisizione al patrimonio comunale delle aree occupate dalle opere abusive, oltre alle sanzioni pecuniarie aggiuntive in caso di inosservanza. La demolizione prevista dall’art. 34 consegue invece al più lieve abuso costituito dalla parziale difformità dal permesso di costruire: in questo caso il titolo edilizio è stato rilasciato, ma il titolare ha realizzato un’opera diversa rispetto a quella assentita, senza tuttavia porre in essere difformità talmente gravi da potersi qualificare come essenziali ai sensi dell’art. 32 D.P.R. 380/2001. Nel caso dell’art. 34, si può ovviare alla demolizione nel caso in cui essa risulti pregiudizievole per le porzioni immobiliari legittimamente realizzate mediante sostituzione con una sanzione pecuniaria, inoltre per essa non opera la previsione dell’acquisizione al patrimonio dell’ente comunale.

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Urbanistica. Sospensione condizionale subordinata alla demolizione

Dettagli
Categoria principale: Urbanistica
Categoria: Cassazione Penale
Pubblicato: 15 Maggio 2019
Visite: 2449

Cass. Sez. III n. 16152 del 15 aprile 2019 (Pu 9 gen 2019)
Pres. Ramacci Est. Zunica Ric. Friolo
Urbanistica. Sospensione condizionale subordinata alla demolizione

Il giudice può subordinare la concessione della sospensione condizionale della pena all’eliminazione delle conseguenze dannose del reato mediante demolizione dell’opera abusiva, senza dover procedere a specifica motivazione sul punto, essendo questa implicita nell’emanazione dell’ordine di demolizione che, in quanto accessorio alla condanna del responsabile, è emesso sulla base dell’accertamento della persistente offensività dell’opera stessa nei confronti dell’interesse protetto.

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Ambiente in genere.AUA e modifiche che possano produrre effetti sull’ambiente

Dettagli
Categoria principale: Ambiente in genere
Categoria: Giurisprudenza Amministrativa TAR
Pubblicato: 15 Maggio 2019
Visite: 2209

TAR Puglia (LE) Sez. III n. 524 del 2 aprile 2019
Ambiente in genere.AUA e modifiche che possano produrre effetti sull’ambiente

Dalla piana lettura delle disposizione del D.P.R. n. 59/2013, emerge chiaramente come vada comunicata, da parte dei soggetti istanti l’A.U.A., ogni modifica che “possa produrre effetti sull’ambiente” e, dunque, ogni modifica relativa all’utilizzo di sostanze e di cicli di prodotto, atteso che non rileva certamente, ai fini dell’applicabilità della norma, che la modifica introdotta sia poi ritenuta, a seguito di concreta valutazione espletata dalle Amministrazioni competenti, non influente sull’ambiente ma solamente il fatto che la stessa, potenzialmente, lo fosse.

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Ambiente in genere.Inosservanza AIA e non necessità di danno ambientale

Dettagli
Categoria principale: Ambiente in genere
Categoria: Cassazione Penale
Pubblicato: 14 Maggio 2019
Visite: 2403

Cass. Sez. III n. 17056 del 18 aprile 2019 (Pu 13 dic 2018)
Pres. Liberati Est. Andronio Ric. Saraceno
Ambiente in genere.Inosservanza AIA e non necessità di danno ambientale

Ai fini dell’integrazione della condotta di cui all’art. 29 quattuordecies non è necessaria la realizzazione di un danno ambientale; infatti, dalla ratio di tale norma, non emerge che il danno ambientale sia una condizione di punibilità, trattandosi di una fattispecie di carattere meramente formale e non sostanziale, per cui, affinché si realizzi la condotta contestata, è sufficiente che l’attività si sia svolta con inosservanza dell’autorizzazione integrata ambientale, indipendentemente dalla produzione di un danno all’ambiente.

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  • Acque.Condizioni di partecipazione dei privati alle società in house
  • Beni Ambientali.Parere dell’Ente Parco previsto dall’art. 5, comma 7, del DPR n. 357/1997
  • Urbanistica.Nozione di variante
  • Ambiente in genere.Ecore@ti: dal cittadino alle istituzioni
  • Rifiuti.Istituzione di un sistema integrato di gestione dei rifiuti che garantisca l’autosufficienza nazionale
  • Urbanistica.Controversie attinenti alla determinazione e alla liquidazione del contributo per oneri di urbanizzazione e costo di costruzione
  • Rifiuti.MUD 2019: metodica, finalità,novità e adempimenti
  • Urbanistica.Atto di approvazione del piano di lottizzazione
  • Beni ambientali.Reato paesaggistico e procedimento di esecuzione
  • Elettrosmog.Stazioni radio-base e distanza dalle strade

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