Urbanistica.Impianti di smaltimento o recupero rifiuti e variante allo strumento urbanistico comunale
- Dettagli
- Categoria principale: Urbanistica
- Categoria: Giurisprudenza Amministrativa TAR
- Visite: 2229
TAR Lombardia (MI) Sez. III n. 155 del 24 gennaio 2022
Urbanistica.Impianti di smaltimento o recupero rifiuti e variante allo strumento urbanistico comunale
La circostanza che il provvedimento di approvazione della realizzazione di impianti di smaltimento o di recupero di rifiuti determini automaticamente una variazione allo strumento urbanistico comunale non può certo significare che tale variante abbia carattere definitivo e non sia piuttosto da considerare operante sino alla cessazione degli effetti dell’autorizzazione cui è collegata. Sul punto la normativa – sia quella vigente ratione temporis (art. 27, comma 5, del D. Lgs. n. 22 del 1997) che quella attuale (art. 208, comma 6, del D. Lgs. n. 152 del 2006) – non prende specifica posizione, limitandosi a stabilire che l’approvazione del progetto di un impianto di trattamento dei rifiuti costituisce variante allo strumento urbanistico comunale e comporta la dichiarazione di pubblica utilità, urgenza ed indifferibilità dei lavori. Tuttavia si rinvengono nel sistema una serie di indici che inducono a qualificare come temporanea e provvisoria la variazione dello strumento urbanistico, ancorandone la durata a quella del presupposto provvedimento autorizzatorio, alla cui scadenza deve ritenersi automaticamente ripristinata la previgente destinazione urbanistica dell’area con tutte le connesse conseguenze.
Acque.Caso fortuito
- Dettagli
- Categoria principale: Acque
- Categoria: Cassazione Penale
- Visite: 2096
Cass. Sez. III n. 5817 del 18 febbraio 2022 (PU 18 gen 2022)
Pres. Sarno Est. Corbo Ric. Leghissa
Acque.Caso fortuito
In tema di inquinamento idrico non ricorre il caso fortuito, costituente causa di esclusione dell’elemento soggettivo del reato, quanto l’agente abbia dato causa al fatto con la sua condotta negligente o imprudente
Urbanistica.Completamento di interventi su opere abusive
- Dettagli
- Categoria principale: Urbanistica
- Categoria: Consiglio di Stato
- Visite: 2126
Consiglio di Stato Sez. VI n. 188 del 11 gennaio 2022
Urbanistica.Completamento di interventi su opere abusive
Gli interventi edilizi, di qualunque tipo, anche di manutenzione straordinaria o risanamento conservativo, realizzati su immobili abusivi non condonati, ripetono le caratteristiche di abusività dell’opera principale alla quale accedono. Non è, infatti, consentita la prosecuzione dei lavori di completamento su opere abusive, sino all’eventuale intervento della sanatoria e le opere di completamento realizzate in spregio a tale principio devono essere oggetto di riduzione in pristino.
Leggi tutto: Urbanistica.Completamento di interventi su opere abusive
Rumore.Pubblico esercizio
- Dettagli
- Categoria principale: Rumore
- Categoria: Cassazione Penale
- Visite: 2147
Cass. Sez. III n. 3952 del 4 febbraio 2022 (PU 6 ott 2021)
Pres. Di Nicola Est. Cerroni Ric. Giannechini
Rumore.Pubblico esercizio
Risponde del reato di disturbo delle occupazioni e del riposo delle persone il gestore di un pubblico esercizio che non impedisca i continui schiamazzi provocati dagli avventori in sosta davanti al locale anche nelle ore notturne, essendogli imposto l’obbligo giuridico di controllare, anche con ricorso allo ius excludendi o all’Autorità, che la frequenza del locale da parte degli utenti non sfoci in condotte contrastanti con le norme poste a tutela dell’ordine e della tranquillità pubblica
Urbanistica.Natura permanente degli abusi
- Dettagli
- Categoria principale: Urbanistica
- Categoria: Consiglio di Stato
- Visite: 2696
Consiglio di Stato Sez. VI n. 204 del 12 gennaio 2022
Urbanistica.Natura permanente degli abusi
Dalla natura permanente dell'illecito edilizio deriva l'obbligo di applicare la disciplina prevista dalla normativa in vigore al momento dell'adozione del provvedimento sanzionatorio. L’abuso edilizio, avendo natura di illecito permanente, si pone in perdurante contrasto con le norme amministrative sino a quando non viene ripristinato lo stato dei luoghi e, pertanto, da un lato, l’illecito sussiste anche quando il potere repressivo si fonda su una legge entrata in vigore successivamente al momento in cui l'abuso è posto in essere e, dall’altro, in sede di repressione del medesimo, è applicabile il regime sanzionatorio vigente al momento in cui l'amministrazione provvede ad irrogare la sanzione stessa.
Rifiuti.Eow-fine rifiuto
Eow-fine rifiuto. 2021: a che punto siamo
di Gianfranco AMENDOLA
- Ambiente in genere.Valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull’ambiente
- Ambiente in genere.Valutazione dell’impatto ambientale di determinati progetti
- Sostanze pericolose.Impianto di trattamento di rifiuti e normativa Seveso
- Rifiuti.Impiego abusato ed abusivo del Codice EER 191212
- Rifiuti.Destinazion di uso di siti da bonificare
- Ambiente in genere.La tutela dell’ambiente è nella Costituzione
- Rifiuti.Obbllighi di bonifca
- Ambiente in genere.La regolazione positiva domestica ed europea dei biocarburanti e del biometano
- Sviluppo sostenibile.Autorizzazione unica per la realizzazione dell’impianto fotovoltaico
- Urbanistica.Ordine di demolizione e diritto alla abitazione
Pagina 338 di 669