Adeguamento scarico acque reflue abitazione domestica

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Marcus1975
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Adeguamento scarico acque reflue abitazione domestica

Messaggio da Marcus1975 »

Buonasera a tutto il forum, vi leggo con molto interesse.

Vorrei porre ai più esperti un quesito, sperando di non aver sbagliato sezione.

A marzo 2014 ho acquistato (con regolare rogito notarile) un immobile (ultimato in ogni sua parte) sito in Aprilia (LT) regolarmente accatastato in A/7 (abitazione) più due pertinenze, non allacciato alla rete fognaria in quanto ricadente in zona non servita da pubblica fognatura.

Tra la documentazione allegata al predetto rogito notarile era ricompreso il Titolo abilitativo in sanatoria n. 1/2013 per la trasformazione urbanistica ed edilizia (L. 47/85, L. 724/94, D.L. 269/03 convertito dalla L. 326/03, L. R. 12/04) con determinazione n. 6 del 08/01/2013 dal IV Settore Urbanistica del Comune di Aprilia (LT) - rilasciato alla persona che mi ha venduto l’immobile.

Il predetto atto dirigenziale prevedeva:

• all’art. 2 “Prescrizioni particolari” che il titolare ha l’obbligo, per quanto previsto nel medesimo titolo abilitativo in sanatoria, all’osservanza delle norme vigenti in materia di tutela delle acque dall’inquinamento (Legge 319/76, L.R. 41/82. D.Lgs. 152/06 e s.m.i., D.Lgs. 31/01 tutela acque per il consumo umano e s.m.i.);

• all’art. 3 “Condizioni generali” che il titolare ha l’obbligo di chiedere per iscritto il rilascio del certificato di agibilità, ai sensi degli artt. 24 e 25 del D.P.R. 380/01, previo ottenimento dell’autorizzazione allo scarico per quanto attiene allo smaltimento dei liquami, non appena la costruzione sia ultimata in ogni sua parte, comprese le finiture esterne. La mancata presentazione della domanda comporta l’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria (art. 24, comma 3 del D.P.R. 380/01).

Nei mesi scorsi ho delegato un geometra per aggiornare i documenti catastali della mia casa (ho fatto delle modifiche interne dopo l’acquisto senza richiederne la preventiva autorizzazione) in quanto è mia intenzione metterla in vendita e non avere alcun tipo di problema burocratico.

Lo stesso professionista, dopo aver elaborato il tutto e dopo aver pagato le somme dovute, ha provveduto ad inviare all’ufficio preposto del Comune il tutto al fine quindi di avere la regolarità dei documenti inerenti la mia abitazione.

Il geometra - dopo pochissimi giorni dall’invio - mi ha chiamato dicendomi che il Comune gli ha rifiutato la SCIA in sanatoria poiché manca la documentazione relativa all’adeguamento dello scarico delle acque reflue (Regolamento approvato con deliberazione comuale di luglio 2016). Cosa che io ad oggi non ho ancora fatto.

Considerato che la vecchia proprietà - all’atto del rilascio del titolo abilitativo in sanatoria 1/2013 aveva degli obblighi ivi descritti e più precisamente agli artt. 2 e 3 sopra riportati e al momento del rogito notarile non aveva ottemperato a nessuno dei due obblighi imposti, cosa posso fare personalmente? Posso adire alle vie legali per richiedere il risarcimento della spesa dei lavori che dovrò intraprendere con fatture alla mano?

Premetto che il geometra ha già predisposto tutta la pratica per l’adeguamento degli scarichi delle acque reflue (pratica e progetto al comune) ed individuato la ditta per la realizzazione dei lavori che a breve inizieranno a mie spese.

Grazie per chi dedicherà il suo tempo nel rispondermi.
lore68
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Re: Adeguamento scarico acque reflue abitazione domestica

Messaggio da lore68 »

Fermo restando che ad oggi il proprietario dell'unità immobiliare sei tu e quindi il titolare dell'autorizzazione allo scarico sei tu, certamente la realizzazione di un idoneo impianto di trattamento dei reflui domestici scaricati in acque superficiali sarebbe stata a carico del proprietario/costruttore che ti ha venduto l'immobile qualora non specificato in accordi di compravendita, potrebbe essere considerato un vizio occulto (ma strano che il notaio non abbia richiesto il certificato di conformità urbanistica ed edilizia, qui in emilia romagna se non è tutto a posto con le autorizzazioni gli atti non vengono stipulati)

ma nella casa ci ha mai abitato nessuno? gli scarichi sono mai stati attivi? il proprietario non ci si è mai trasferito? la sanzione avrebbe dovuto riceverla anche lui nel caso.....
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