associazioni sportive dilettantistiche e rifiuti pericolosi

Forum di discussione giuridica dedicato alla materia dei rifiuti in generale
Rispondi
Elefenore
Nuovo arrivo
Nuovo arrivo
Messaggi: 8
Iscritto il: 6 giugno 2014, 17:02

associazioni sportive dilettantistiche e rifiuti pericolosi

Messaggio da Elefenore »

Ciao a tutti, mi interessa sapere se una associazione sportiva dilettantistica (presente nel registro delle società sportive del C.O.N.I) che produce rifiuti pericolosi, rientri o meno nella definizione di ente prevista dal D.L.gs 152/06 e debba quindi sottostare agli abblighi previsti per legge (Sistri, registro c/s rifiuti, Mud...)

Grazie per l'attenzione
Saluti
Avatar utente
cumba07
Guru
Guru
Messaggi: 1898
Iscritto il: 30 maggio 2008, 0:00
Contatta:

Re: associazioni sportive dilettantistiche e rifiuti pericol

Messaggio da cumba07 »

Se siete iscritti al registro delle associazioni ed avete personalità giuridica, a mio avviso rientrate nella definizione di Ente indicata dal D.L.vo 460/97.

Funzionate al pari di una ditta. I rifiuti sono prodotti per lo svolgimento delle attività istituzionali dell'associazione.
Avatar utente
orione
Guru
Guru
Messaggi: 1799
Iscritto il: 25 agosto 2008, 0:00
Località: Il paese dei balocchi
Contatta:

Re: associazioni sportive dilettantistiche e rifiuti pericol

Messaggio da orione »

interessante domanda... il concetto di ente, che qualificherebbe gli eventuali obblighi del soggetto verso la tenuta dei registri o eventuale sistri, non è a mio avviso di facile interpretazione nel caso in questione. In linea di principio mi sentirei anche di contraddire l'amico cumba, la sua mi pare una conclusione piuttosto semplicistica, ma la cosa sarebbe comunque meritevole di approfondimento. In linea di massima, un'associazione sportiva dilettantistica non è né ente, né impresa, il suo "riconoscimento" avviene solo in relazione alle finalità ed ai rapporti che l'associazione ha con il vero e proprio ente cui è affiliata (in questo caso il coni) per il resto, la disciplina, da quella patrimoniale a quella contabile e finanziaria, è piuttosto specifica e così particolare che mi pare abbastanza improprio una qualificazione dell'asd come ente in base a criteri del tutto generali. Tuttavia la questione mi sembra complessa e merita, come dicevo un approfondimento, consiglio di restare in attesa di altri pareri...
lexambiente fidelis
Avatar utente
atena60
Gran Sacerdote del Forum
Gran Sacerdote del Forum
Messaggi: 3251
Iscritto il: 11 ottobre 2006, 0:00
Località: Lombardia
Contatta:

Re: associazioni sportive dilettantistiche e rifiuti pericol

Messaggio da atena60 »

Le associazioni sportive, anche se prive di personalità giuridica, possono essere in ogni caso ricondotte alla categoria dei cosiddetti "enti di fatto".

In merito, proprio sul tema della gestione di rifiuti da parte di associazioni sportive, è interessante la sentenza Cass. Pen., sez. III n. 4733, 30 gennaio 2008:
In particolare - diversamente da quanto argomentato dalla difesa della ricorrente - va affermato che l'associazione sportiva "(adrv)" - a prescindere della sua individuazione, sotto il profilo civilistico, come persona giuridica oppure come ente di fatto privo di autonoma personalità giuridica - svolgeva, sotto il profilo della normativa relativa alla gestione dei rifiuti, attività di impresa avente ad oggetto l'esercizio del tiro a piattello. Consegue che i rifiuti prodotti dall'attività di tiro a piattello sono da considerarsi non come rifiuti prodotti Decreto Legislativo n. 152 del 2006, ex articolo 255, bensì come rifiuti prodotti da impresa, ai sensi del Decreto Legislativo n. 152 del 2006, articolo 256, comma 2.

Tra l'altro - e la connessione, anche se ardita, non mi pare irrilevante - un'associazione sportiva dilettantistica, indipendentemente dalla sua specificità (es. calcio, pallacanestro, pallavolo, etc.), dalla sua struttura gerarchica e organizzativa, nonché dalla sua dimensione, è soggetta all’applicazione del D.Lgs. 81/08 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.
Avatar utente
orione
Guru
Guru
Messaggi: 1799
Iscritto il: 25 agosto 2008, 0:00
Località: Il paese dei balocchi
Contatta:

Re: associazioni sportive dilettantistiche e rifiuti pericol

Messaggio da orione »

ok... ma la cass. non è entrata nel merito della qualificazione giuridica dell'asd quale ente o meno, che era la domanda posta: la cassazione ha detto che in riferimento alla gestione dei rifiuti, l'attività svolta dall'asd che gestiva il tiro al piattello avveniva in forma di impresa e l'ha pertanto ricondotta in questo senso al corretto profilo sanzionatorio.

Cosa diversa dal dire che una asd sia un ente o un'impresa tout court e quindi assoggettabile alla tenuta dei registri o all'adesione al sistri; potrebbe anche esserlo, ma occorrerà vedere cosa fa e come lo fa. Quali sono questi rifiuti pericolosi prodotti dall' asd e da quale tipo di attività derivano?
lexambiente fidelis
Avatar utente
cumba07
Guru
Guru
Messaggi: 1898
Iscritto il: 30 maggio 2008, 0:00
Contatta:

Re: associazioni sportive dilettantistiche e rifiuti pericol

Messaggio da cumba07 »

Avevo affrontato l'argomento localmente alcuni anni fa e quel tipo di associazione sportiva è un ente.

Occorre a mio avviso fare riferimento alla definizione di ente contenuta nel D.L.vo 460/97.

Credo che Elefenore possa facilmente capire (e farci capire) la normativa richiamata nella domanda di registrazione che ha fatto? :idea:
Elefenore
Nuovo arrivo
Nuovo arrivo
Messaggi: 8
Iscritto il: 6 giugno 2014, 17:02

Re: associazioni sportive dilettantistiche e rifiuti pericol

Messaggio da Elefenore »

Innanzitutto vi ringrazio per aver risposto.
Non sono un socio della asd oggetto di questa discussione, la stessa si occupa di organizzare gare automobilistiche tipo rally, è tipo una scuderia amatoriale, tra i rifiuti che produce ci sono quindi batterie, oli ed eventuali pezzi di ricambio.

In base a ciò, ed alla luce della sentenza riportata da Atena, immagino i rifiuti debbano intendersi come prodotti da impresa e quindi sottoposti agli obblighi del caso, visto anche quanto previsto dalla L. 122/92 sulle officine, o sbaglio?

Certo è che se come dice cumba, tale associazione è a prescindere da intendersi come ente per gli effetti del D.Lgs 152/06 allora è ancora più facile.
Avatar utente
orione
Guru
Guru
Messaggi: 1799
Iscritto il: 25 agosto 2008, 0:00
Località: Il paese dei balocchi
Contatta:

Re: associazioni sportive dilettantistiche e rifiuti pericol

Messaggio da orione »

@cumba: nel linguaggio giuridico il termine ente è piuttosto vago e generico. Il d.lgs 460/97 non definisce "veramente" cosa sia un ente, bensì utilizza tale termine, non a titolo di qualificazione, ma per citare e richiamare diversi tipi di associazioni variamente costituite.
Ai fini della domanda di Elefenore, a mio personale avviso, occorrerebbe capire come è costituita l'asd e che finalità ha e come opera: non credo si possa estendere il concetto di organizzazione di impresa o di "ente" propriamente detto, ad una asd costituita da un presidente un segretario e da un gruppo di 10/20 persone che si riuniscono intorno ad un tatami per praticare arti marziali... L'associazione asd=ente non è a mio avviso così scontata sotto il profilo giuridico.
lexambiente fidelis
Avatar utente
cumba07
Guru
Guru
Messaggi: 1898
Iscritto il: 30 maggio 2008, 0:00
Contatta:

Re: associazioni sportive dilettantistiche e rifiuti pericol

Messaggio da cumba07 »

il Signor Orione ha scritto:L'associazione asd=ente non è a mio avviso così scontata sotto il profilo giuridico.
possibile, ma forse è più difficile smentire l'equazione. : Chessygrin :

Per quel minimo che posso saperne, per essere affiliati al Coni, ritengo che si debbe essere un soggetto in qualche modo riconosciuto con o senza tatami :lol: . Per esperienza diretta ti posso assicurare che i riferimenti fiscali, al momento della costituzione di una associazione sono richiamati ed infatti il deposito dell'istanza viene fatto all'ufficio registro dell'agenzia delle entrate.

E' possibile anche richiedere chiarimenti all'ufficio provinciale/regionale delle associazioni di volontariato.

Attendiamo qualche aggiornamento...
Cesare

Re: associazioni sportive dilettantistiche e rifiuti pericol

Messaggio da Cesare »

Caro Cumba, premesso che il:

Decreto Legislativo 4 dicembre 1997, n. 460:

"Riordino della disciplina tributaria degli enti non commerciali e delle organizzazioni non lucrative di utilita' sociale"

non c’entra niente col TUA, vorrei riproporre diversamente la domanda:

“una associazione sportiva dilettantistica (presente nel registro delle società sportive del C.O.N.I), detta genericamente ENTE DI FATTO, che produce rifiuti pericolosi (tipo piattelli rotti e bossoli di carabina, come nella sentenza riportata da Atena –un saluto-), rientra o meno nella definizione di ente prevista dal D.L.gs 152/06 e, quindi, in qualità di ENTE deve sottostare agli obblighi previsti per legge (Sistri, registro c/s rifiuti, Mud...) a carico di tutti gli ENTI?

Rispondo alla domanda: NO’!

Un saluto a tutti, ed un benvenuto a Elefenore; Cesare.
Avatar utente
cumba07
Guru
Guru
Messaggi: 1898
Iscritto il: 30 maggio 2008, 0:00
Contatta:

Re: associazioni sportive dilettantistiche e rifiuti pericol

Messaggio da cumba07 »

Cesare ha scritto:Decreto Legislativo 4 dicembre 1997, n. 460:
"Riordino della disciplina tributaria degli enti non commerciali e delle organizzazioni non lucrative di utilita' sociale"
non c’entra niente col TUA...
ma questo non vuol dire che non possa essere utilizzato per risolvere la questione.

Nel TUA non trovo nemmeno la definizione di "impresa", ma non per questo non posso attingere da altre fonti.
Avatar utente
orione
Guru
Guru
Messaggi: 1799
Iscritto il: 25 agosto 2008, 0:00
Località: Il paese dei balocchi
Contatta:

Re: associazioni sportive dilettantistiche e rifiuti pericol

Messaggio da orione »

:oops: Nella nostra diatriba mi ero perso il post di chiarimento di Elenefore...

direi che nel tuo caso, l'organizzazione di gare di rally e la produzione dei rifiuti delle attività di scuderia possa ben ricadere in un esercizio di attività svolta dall'associazione sotto forma di impresa, anche aldilà dell'eventuale qualificazione dell'associazione quale "ente".
lexambiente fidelis
Avatar utente
orione
Guru
Guru
Messaggi: 1799
Iscritto il: 25 agosto 2008, 0:00
Località: Il paese dei balocchi
Contatta:

Re: associazioni sportive dilettantistiche e rifiuti pericol

Messaggio da orione »

In ogni caso, cumba, mi permetto di insistere: a mio avviso, un'associazione di privati cittadini costituita con finalità sportive dilettantistiche non può generalmente essere intesa come Ente ai fini dell'applicabilità dell'art 188 del tua, anche se nel comune linguaggio viene indicato come ente di tipo associativo.
Stante infatti la disciplina del tutto particolare collegata alle associazioni, in analogia anche con gli stessi obblighi fiscali, ritengo che la qualificazione dell'asd quale soggetto dell'ordinamento la cui attività riveste particolare rilevanza e importanza anche ai fini dell'applicazione dell'art 188 del Tua, non possa prescindere, dalla valutazione in concreto del tipo di attività svolta dall'associazione.
lexambiente fidelis
Avatar utente
cumba07
Guru
Guru
Messaggi: 1898
Iscritto il: 30 maggio 2008, 0:00
Contatta:

Re: associazioni sportive dilettantistiche e rifiuti pericol

Messaggio da cumba07 »

Anche io non ho visto il post, ma mi sa he è colpa del server che lo ha sputato fuori quando ha voluto.

Sulla questione Ente, Sig. Orione credo veramente che l'ufficio provinciale delle associazioni possa fare chiarezza.
Avatar utente
orione
Guru
Guru
Messaggi: 1799
Iscritto il: 25 agosto 2008, 0:00
Località: Il paese dei balocchi
Contatta:

Re: associazioni sportive dilettantistiche e rifiuti pericol

Messaggio da orione »

c'è Ente ed ente caro il mio cumba... in merito alla qualificazione degli enti (pubblici), non è riuscita a far chiarezza neanche la giurisprudenza comunitaria ... e se vogliamo riferirci al termine 'ente' in relazione linguaggio comunemente adottato in altri ambiti dell'ordinamento, qualsiasi soggetto che esista ed abbia una qualche significatività in seno all'ordinamento è indicabile con il termine "ente"
lexambiente fidelis
Rispondi