Rifiuti pericolosi: classi di pericolosità si o no?

[perchim]

cari colleghi ...
fattispecie: formulario di trasporto di rifiuti pericolosi (contenenti idrocarburi e pcb) CER 170503* e 150202*.
quesito: deve essere SEMPRE riportata la classe di pericolosità?
se no, quando non va indicata?
grazie in anticipo.

[lele]

Si, sempre.
D.M. 01/04/98, n. 145 - allegato C paragrafo IV lettera A

[perchim]

d.m.145/98 visto. mi rimanda x il caso di specie alla dir.min. 9.4.2002.
nel primo post ho indicato i pcb ... ke xò nn ci sono. kiedo venia.
riformulo quesito: x i cer indicati deve sempre essere riportata la classe di pericolosità o questa prescinde dalle caratteristiche indicate nell'allegato A punto 4 della dir.min. sopra citata?
cioè della serie ... io ho un rifiuto pericoloso ... ma la classe di pericolosità deve essere indicata se vengono superate le soglie indicate nel suddetto punto4.
chiedo scusa in anticipo se son di coccio ... ma la cosa non riesco a digerirla. grazie.
ovviamente se la classe è obbligatoria ... ci stà la conseguente comunicazione all'a.g. x ipotesi di violazione x formulario incompleto ... giusto?
... continua ...

[orione]

non ho capito la domanda, in ogni caso vediamo se azzecco la risposta, viceversa ti prego di spiegarmi meglio il tuo dubbio:

se il rifiuto è pericoloso, quindi contiene una o più sostanze indicate nell'allegato D alla parte IV del TUA in concentrazioni maggiori alle soglie indicate, la Classe corrispondente di pericolo deve SEMPRE essere indicata nel registro e conseguentemente nel formulario.

se non supera, non è pericoloso...

[perchim]

chiarisco ... ho dei formulari con CER 170503* e 150202* ... ma nn viene indicata la classe di pericolosità.
il primo quesito è: va sempre indicata la classe di pericolosità?
il secondo quesito è: in caso affermativo al primo quesito ... va fatta la comunicazione di n.r. all'a.g.?
caro orio1 ... credo di essere stato sintetico e chiaro.
un grande grazie.

[orione]

ok, riprendiamo il filo logico: se il rifiuto è classificato come pericoloso, è tale perché supera le soglie di concentrazione previste dalle norma e specificate nell'allegato D alla parte IV del TUA.
nella compilazione del FIR il dm 145/98 prescrive nell'allegato C paragrafo IV lett a) che nel caso di rifiuto pericoloso debbano essere indicate le corrispondenti caratteristiche di pericolo.
quindi la risposta è sì, devono essere indicate e ciò anche in relazione al fatto che esiste il divieto di miscelazioni per rifiuti aventi diverse caratteristiche di pericolo.
il resto credo che per l'amm.ne preposta al controllo emerga di conseguenza.

[Gimi]

ok, riprendiamo il filo logico: se il rifiuto è classificato come pericoloso, è tale perché supera le soglie di concentrazione previste dalle norma e specificate nell'allegato D alla parte IV del TUA.

Però, se il CER è asteriscato, 150202*, è sempre e solo pericoloso in ragione del fatto che si presume sia sempre superata almeno una delle soglie di concentrazione indicate; per tale motivo l'analisi chimica non è resa obbligatoria e quindi che caratteristiche di pericolo metti?

[orione]

quella della sostanza o componente che lo rende pericoloso... la domanda da porsi è quale sia il processo che origina i 150202* e quale sia la sostanza pericolosa che contamina qella carta stracci o indumenti protettivi, l'attribuzione della caratteristica avviene di conseguenza...

[Gimi]

...appunto, in carenza di un'analisi che la individui con certezza, l'assegnazione della/e caratteristica dei pericolo rimane a discrezione (buon senso?) del redattore del formulario (quasi mai il produttore).

[orione]

non ti seguo Gimi, il produttore ben saprà con cosa avrà "lordato" questi stracci!!!! ergo proprio lui, in assenza di analisi, sarà l'unico soggetto in grado di attribuire la caratteristica. Sua è la responsabilità della classificazione.

Poi, che nella pratica, al produttore (ed a tanti altri soggetti), faccia comodo operare diversamente, lo sappiamo tutti, ciò non di meno le norme rimangono ed a quelle (e solo a quelle) occorre far riferimento...

[perchim]

nel mio caso ... le classi di pericolosità ... nn vengono cmq indicate ... ergo ke sono in presenza cmq di un'illecito.

[Gimi]

non ti seguo Gimi, il produttore ben saprà con cosa avrà "lordato" questi stracci!!!! ergo proprio lui, in assenza di analisi, sarà l'unico soggetto in grado di attribuire la caratteristica. Sua è la responsabilità della classificazione.

Si certo, ma non è detto che riesca sempre a trovare risposta certa o quantomeno adeguata.
Cerco di spiegarmi:
1) stracci imbevuti di gasolio -> H3B
2) stracci imbevuti di olio -> H?
3) stracci sporchi di grasso -> H?
Questo per dire che le caratteristiche di pericolo delle sostanze non costituiscono informazione diffusa e, ad esempio per oli e grassi, possono variare in funzione del tipo di olio o grasso che usi financo a comprendere l'H14.
Il produttore quindi potrà anche mettere una o più caratteristiche di pericolo ma, nella gran parte dei casi, saranno attribuite, oggettivamente, a sensazione.

[orione]

di certo al giorno d'oggi ci sono solo tasse e sanzioni, il resto è un'alea

scherzi a parte, io faccio così: prendo le schede di sicurezza degli oli e grassi e solventi in officina, verifico le caratteristiche e attribuisco i codici (in genere H4 H5 H3B)

[Gimi]

di certo al giorno d'oggi ci sono solo tasse e sanzioni, il resto è un'alea

scherzi a parte, io faccio così: prendo le schede di sicurezza degli oli e grassi e solventi in officina, verifico le caratteristiche e attribuisco i codici (in genere H4 H5 H3B)

Sulla tua serietà non c'erano dubbi