Procedure ARPA

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sienite
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Procedure ARPA

Messaggio da sienite »

Buon giorno a tutti, volevo approfondire il tema dei controlli di ARPA e delle azioni da questa intrapresa.
Fatto: a seguito di un'indagine ambientale preliminare non si trovano superamenti di CSC. Si comunica agli Enti che non sono stati riscontrati superamenti; ARPA esce in autonomia e senza contraddittorio porta avanti le sue analisi da dove risultano superamenti delle CSC.
a questo punto secondo voi cosa dovrebbe succedere??

Vengono approfondite le analisi in contradditorio (scelta plausibile e condivisibile) oppure ARPA avvisa direttamente la Procura della Repubblica che mette sotto sequestro le Aree (con quale capo di imputazione??)

Cosa ne dite?
grazie
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Callaghan
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Re: Procedure ARPA

Messaggio da Callaghan »

Il superamento della CSC per uno o più parametri non costituisce reato. Per il resto ogni organo di controllo può d'iniziativa svolgere qualsiasi tipo di accertamento senza preavviso, senza contraddittorio, senza formalità particolari, salvo non si sia già avviato un procedimento penale nel qual caso occorre preliminarmente dare avviso al soggetto indagato e al suo difensore per usufruire della facoltà di nomina di un consulente tecnico che possa assistere all'effettuazione di accertamenti tecnici ripetibili o meno quali appunto campionamenti e analisi.
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atena60
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Re: Procedure ARPA

Messaggio da atena60 »

Che cosa farà ARPA (o la Procura) nel caso solo tratteggiato da @sienite, non lo sappiamo.
In sé e per sé il superamento della CSC non è un reato, è vero, ma le eventuali ipotesi delittuose sarebbero verosimilmente altre...

[I certificati di analisi ed i risultati delle indagini preliminari che il soggetto interessato trasmette alla P.A. sono relativi a fatti dei quali l'atto è destinato a provare la verità]
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sienite
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Re: Procedure ARPA

Messaggio da sienite »

Ciao Atena, spiegati meglio please.
intuisco il significato delle tue parole ma non riesco a valutare il profilo di legittimità delle azioni intraprese dalla P.A.

quali sarebbero i capi di imputazione??? Falso ideologico??.
Tu ritieni quindi che in presenza di risultanze chimiche discordanti tra il controllore e il controllato si possa procedere d'ufficio con la denuncia senza prima trovare un contraddittorio aperto?
grazie per i chiarimenti
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atena60
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Re: Procedure ARPA

Messaggio da atena60 »

sienite ha scritto:...quali sarebbero i capi di imputazione??? Falso ideologico??.
No, guarda, non puoi chiedere queste cose... Credo che non sia né corretto né opportuno chiedere una risposta precisa al forum su una questione così delicata, per di più sulla base delle indicazioni assolutamente sommarie che hai fornito nel tuo primo post.


#####

sienite ha scritto:...in presenza di risultanze chimiche discordanti tra il controllore e il controllato si possa procedere d'ufficio con la denuncia senza prima trovare un contraddittorio aperto?
Voglio interpretare questa seconda parte della tua replica come un quesito autonomo, assolutamente astratto e generale.

Per quanto mi riguarda, la mia risposta è: dipende.

Cerchiamo di capirci.
Non è che i vari certificati di analisi, risultati di indagini ambientali, caratterizzazioni, piani di utilizzo, comunicazioni di inizio attività, DIA, SCIA, ecc. ecc. ecc., siano solo dei pro forma perché tanto la pubblica amministrazione ripeterà da capo tutta l’istruttoria e, in caso di contrasto con lo stato di fatto accertato invece dall'organo di controllo, ci si siederà semplicemente tutti intorno ad un tavolo per una valutazione amichevole e condivisa...

Se il "contrasto" è significativo e sospetto (ed è appunto questo il punto determinante su cui dipende...), intanto si fanno le indagini. Poi magari il contrasto risulterà in tutto o in parte ridimensionato o smentito, oppure sarà confermato ma nello stesso tempo non sarà accertato l'eventuale dolo di chi (da entrambe le parti) potrebbe aver “sbagliato”. Ma intanto si fanno le indagini...
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sienite
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Re: Procedure ARPA

Messaggio da sienite »

Grazie per la risposta..... ma....
primo: scusa perchè non potrei chiedere quelle che tu chiami "queste cose"?? mi chiedevo semplicemente quale tipo di eventuale reato potrebbe delinearsi visto che non lo so.
secondo: ammesso e non concesso che la P.A. denunci alla procura tutte le situazioni in cui che ha un sospetto (direi praticamente tutte visto che normalmente si parte dal principio di colpevolezza invece che da quello di innocenza), se io fossi nel controllore il sospetto mi deriverebbe tutto al più a seguito di analisi in contraddittorio in cui è emerso che avevo ragione. In caso contrario, dovremmo introdurre il reato di "analisi chimiche discordanti" cosa che al momento non mi pare che esista.

Detto questo capisco benissimo la situazione e la delicatezza nel constatare che analisi non coincidano ma l'organo di controllo ha tutti gli strumenti per poter richiedere delucidazioni e approfondimenti senza arrivare alla denuncia preliminare.
Magari era solo un sistema di analisi diverso oppure non si era cercato uno specifico analita e la cosa si potrebbe risolvere molto semplicemente. analita.

ciao
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atena60
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Re: Procedure ARPA

Messaggio da atena60 »

sienite ha scritto:scusa perchè non potrei chiedere quelle che tu chiami "queste cose"?? mi chiedevo semplicemente quale tipo di eventuale reato potrebbe delinearsi visto che non lo so.
Perché non si può chiedere - in pratica - di "tirare ad indovinare" quale potrebbe essere l'ipotesi di reato in ordine ad un fatto specifico e personale in cui chi propone il quesito ha una conoscenza diretta di ogni aspetto, mentre chi deve rispondere potrebbe solo andare per intuito o preveggenza.

Opinione del tutto personale: la discussione in termini generali va bene; il "rispondificio" in cui si inserisce la domanda, si schiaccia il bottone e dopo qualche ora arriva la risposta, no.


sienite ha scritto:Detto questo capisco benissimo la situazione e la delicatezza nel constatare che analisi non coincidano ma l'organo di controllo ha tutti gli strumenti per poter richiedere delucidazioni e approfondimenti senza arrivare alla denuncia preliminare.
Magari era solo un sistema di analisi diverso oppure non si era cercato uno specifico analita e la cosa si potrebbe risolvere molto semplicemente
La comunicazione che il soggetto interessato trasmette alle autorità competenti in ordine ai risultati delle indagini preliminari sull'accertamento dell'eventuale superamento della CSC è qualificata dalla norma come "autocertificazione" e ne ha il relativo peso giuridico.
Quindi, come ho detto sopra, in caso di contrasto con una successiva verifica dell'organo di controllo, la successiva evoluzione della vicenda DIPENDE da quanto viene valutato "significativo e sospetto" tale contrasto.
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