SISTRI: a che punto siamo e dove andremo?

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atena60
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SISTRI: a che punto siamo e dove andremo?

Messaggio da atena60 »

atena60 ha scritto:O.T.

«Ma quanne maje, sentite a mè: penzate 'a salute ch'è meglio!»
La saggezza popolare e la spontanea simpatia dell’impiegato della CCIAA non si discutono... :D

...ma – dopo il primo sorriso - vorrei rivolgere un piccolo pensiero al fatto che è anche su motteggi ed atteggiamenti come questi che (purtroppo) si è costruita l’apparente incapacità italiana di essere "un paese normale".
Se e quando il Sistri dovesse naufragare, non vorrei che tutto si risolvesse ancora una volta a tarallucci e vino perché "basta la salute!"

Fine O.T.
Per capire a che punto siamo e dove andremo, può essere determinante sapere come e perché siamo partiti...

In merito, date un'occhiata a questa interessante inchiesta di Repubblica:
http://inchieste.repubblica.it/it/repub ... -34879060/
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orione
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Re: SISTRI: a che punto siamo e dove andremo?

Messaggio da orione »

interessante in proposito, ancora una volta, la puntata di report di ieri 13/5

http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/me ... ef588.html
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Re: SISTRI: a che punto siamo e dove andremo?

Messaggio da mozart »

A che punto siamo?

Siamo al punto che il Sistri non partirà mai e che è stato perso l'ennesimo treno verso il progresso.

Hanno causato talmente tanti danni che non ci libereremo del cartaceo almeno per un paio di secoli. : Fuck You : : Fuck You :
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Re: SISTRI: a che punto siamo e dove andremo?

Messaggio da cumba07 »

Concordo con l'Artista, una grossa occasione per far prendere coscienza a tutte le ditte che i rifiuti fanno parte del ciclo produttivo e che occorre regolarizzare anche questo aspetto al pari degli altri.

Confesso che non riesco a guardare più di 15-20 minuti di report poi mi assale un misto di rabbia e sconforto e devo cambiare.

Ieri sera ho visto anche io una parte del servizio. : Tv Happy :
Quando poi hanno fatto vedere la foto di Pelaggi, ho confessato a mia moglie che tempo fa gli avevo scritto per chiedere alcuni chiarimenti tecnici per problematiche legate agli urbani, insomma era il riferimento di legalità e certezza ministeriale. Non ho ottenuto risposta, da Pelaggi.

Due minuti dopo, versando il giustificato secondo bicchierino di grappa, ho cambiato canale.
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Re: SISTRI: a che punto siamo e dove andremo?

Messaggio da mozart »

Berrei anch'io il bicchierino di grappa, ma penso a quei 70 mln di euro che non rivedremo mai e che grazie a ciò, la credibilità del nostro Ministero è pari a quella del mago Otelma.
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Re: SISTRI: a che punto siamo e dove andremo?

Messaggio da gericho »

Perchè siete così pessimisti!
Il Sistri partirà e funzionerà perfettamente e la nostra Italia diverrà il primo paese moderno d'Europa nel settore dei Rifiuti!
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Aragonese
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Re: SISTRI: a che punto siamo e dove andremo?

Messaggio da Aragonese »

Carissimo Cumba07, perchè hai offerto la grappa a Gericho? :lol: :lol:
adda passà 'a nuttata...
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Re: SISTRI: a che punto siamo e dove andremo?

Messaggio da cumba07 »

Con piacere vedo che hai tenuto duro, caro Aragonese! :) : Thumbup :
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Re: SISTRI: a che punto siamo e dove andremo?

Messaggio da atena60 »

Dopo l’inchiesta di Carlo Bonini su Repubblica e l’altrettanto interessante servizio di Emilio Casalini su Report di domenica scorsa…
http://www.report.rai.it/dl/Report/punt ... 34780.html
…non sono mancate le repliche invece "favorevoli" al sistema-Sistri fin qui messo in piedi (se così si può dire…).

In una di queste, che mi ha suscitato un certo sdegno anche solo a partire dal titolo [«Il Sistri è più "pulito" dei suoi detrattori»], leggibile qui:
http://www.enricocisnetto.it/articolo.a ... mo%20piano
l’Autore conclude con questa domanda che, nelle sue intenzioni, voleva evidentemente essere retorica:
Allora, si fa peccato o s’indovina a pensare che continuare a far slittare l’obbligatorietà del suo uso e la sanzione per chi lo evita (non è certo Finmeccanica a volerlo), favorisce chi sguazza nel traffico illecito dei rifiuti e nel sommerso?
Ora, con tutto il rispetto per l’Autore [“…editorialista nella carta stampata, opinionista radio-tv, conferenziere, consulente politico-strategico, organizzatore di eventi culturali, docente”, così si definisce nel suo sito, e non si capisce da quale di queste attività deriverebbe la competenza a scrivere in materia di rifiuti], vorrei fare rispettosamente notare che se (come Egli sostiene) non sarebbe stata Finmeccanica a volere il reiterato slittamento dell’entrata in operatività del Sistri, certamente non è stato neppure un referendum popolare e tanto meno un referendum tra i soggetti interessati.
Piuttosto, sono stati i ripetuti decreti ministeriali e decreti legge adottati dal Governo, che deve ritenersi abbia avuto di volta in volta i suoi buoni motivi…

Personalmente, avendo (nonostante tutto) ancora un’ingenua fede in un’auspicabile e doverosa serietà delle Istituzioni, avrei tanto desiderato che per una volta almeno potessero essere rispettate le scadenze stabilite in un provvedimento normativo; quindi che tutto il sistema-Sistri avesse già avuto tutte le necessarie verifiche preventive ed avesse potuto entrare veramente in funzione già entro i termini previsti dal D.M. 17 dicembre 2009, oppure con solo un piccolo e ragionevole ritardo.

Ahinoi, non è andata così, e ci ritroviamo per l’ennesima volta ad aspettare l’ennesimo termine con i soliti ennesimi funesti presagi.

Se il Sistri entrerà in operatività il 30 giugno, a partire da quella data non solo entreranno in vigore tutti i nuovi articoli del T.U.A. attualmente “congelati”, ma non sarà ovviamente più applicabile la norma (assolutamente “irrituale”) introdotta dal comma 2-bis dell’art. 39 del D.L.vo 205/10, che – dopo il pasticcio dell’abolitio criminis determinato dalla sconsiderata sostituzione del “vecchio” art. 258 – consentiva quanto meno per i fatti successivi al 16 agosto 2011 l’applicazione della versione ormai abrogata dell’art. 258 per quanto riguarda le sanzioni per la violazione degli obblighi relativi a registri e formulari di trasporto.

Questo vuol dire che il passaggio al nuovo sistema, aldilà della sua “tenuta” in termini di gestione dei dati telematici, presuppone l’ovvia considerazione che dovrà essere allineata e coerente anche la rete dei relativi controlli a livello locale e “on the road”.
Tutto ciò in una situazione che, a meno di 45 giorni dal previsto “via”, vedrebbe invece gli organi di controllo e le forze di polizia praticamente ancora al punto zero per quanto riguarda istruzioni e strumenti operativi per i controlli del nuovo sistema-Sistri...

Spero di sbagliarmi, per cui attendo fiducioso smentite.
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Re: SISTRI: a che punto siamo e dove andremo?

Messaggio da gericho »

Aragonese ha scritto:Carissimo Cumba07, perchè hai offerto la grappa a Gericho? :lol: :lol:
Ma come non concordi che il Sistri è un sistema collaudato e funzionante ed è solo colpa delle imprese che non vogliono usarlo?
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Aragonese
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Re: SISTRI: a che punto siamo e dove andremo?

Messaggio da Aragonese »

A questo punto pretendo di conoscere la marca della grappa che Cumba07 ha messo in giro....
adda passà 'a nuttata...
Cesare

Re: SISTRI: a che punto siamo e dove andremo?

Messaggio da Cesare »

Vedi Gerico, riscrivo esattamente la tua affermazione, secondo una mia interpretazione -assolutamente personale- mettendo solo differenti segni di interpunzione ... giusto per capire ("capire", per Cesare, significa: "Ho fatto mio", e ragiono così).

Riscrivo esattamente la tua affermazione:
" Ma come! ... Non concordi che il Sistri è un sistema collaudato e funzionante? ... ed è solo colpa delle imprese che non vogliono usarlo!"

Ecco, spero ti sia chiara l'assurdità di tale affermazione.

Chi ha scritto il SISTRI, così com'é stato scritto, e chi lo ha firmato, andrebbbero demandati a compiti più semplici: tipo portare una fotocopia da una scrivania ad un'altra scrivania, senza né leggere la fotocopia, né scrivere nulla sulla stessa!

Ecco! Vedi! E' vero! Sacrosantamente vero, tu lo dici:

"... la nostra Italia diverrà il primo paese moderno d'Europa nel settore dei Rifiuti!"

Cesare dice:

"... Lo siamo già! Per i Rifiuti! ... di tutti i tipi", ma non può essere un vanto!

Concludo:
Non conosco il SISTRI, né voglio averci a che fare; sò però che la definizione di rifiuto, su cui si basa il SISTRI, é sbagliata perché illogica, sò che la definizione di sottoprodotto é sbagliata perché illogica, sò che la definizione di scarico é sbagliata perché illogica. Di conseguenza, tutte le affermazioni ed i concetti che derivino da impostazioni sbagliate ... sono sbagliate, perché illogiche.

Cesare.
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Re: SISTRI: a che punto siamo e dove andremo?

Messaggio da gericho »

Ma non si era capito che il mio era sarcasmo?
Hanno voluto resuscitare un morto solo per non risarcire le imprese che hanno pagato i contributi annuali che valgono un intera finanziaria!
Dobbiamo gridare a gran voce la definitiva abolizione di questo mostro.
Scendere in piazza ed imbracciare i forconi...basta subire passivamente! E' ora di svegliarsi!

P.S.: Cesare...l'assurdità di quella frase è l'emblema del Sistri..peccato che non l'abbia detta io sotto l'effetto della grappa di Cumba07...ma da chi è nella stanza dei bottoni che non accetta l'assurdità e la disfatta del sistema.
Cesare

Re: SISTRI: a che punto siamo e dove andremo?

Messaggio da Cesare »

@Gericho, scuserai Cesare!

Cesare é stato poco attento ed ha letto male! Però in passato qualcuno ha difeso, malamente, il SISTRI.

Però non esagerare quando dici:

"Scendere in piazza ed imbracciare i forconi ..."

Per tutti i politici basti solo la "forca"! Senza esagerare ... coi "forconi".

Benvenuto tra le persone che dimostrano la propria intelligenza; un caro saluto, un ciao; Cesare.
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Re: SISTRI: a che punto siamo e dove andremo?

Messaggio da gericho »

@ Cesare: In passato qualcuno ha difeso malamente il Sistri! Ma anche nel presente! Addirittura il Sistri vanta un premio internazionale! Da più parti viene spacciato come l'avanguardia del mondo dei rifiuti...nonostante i vari click day abbiano ampiamente dimostrato che la piattaforma non regge una mole elevata di dati ed accessi.
Parlavo di forconi e tu di forche...ci vogliono i primi per appendere le seconde!
Sono contro ogni forma di violenza....ma l'opprimenda situazione economica che ci sta facendo navigare con un barchetta bucata in un oceano in tempesta, i continui aumenti delle tasse, ed il senso di impotenza che ci attanaglia, fa si che il più docile agnellino si trasformi in lupo che combatte per la sopravvivenza.
L'augurio che il ministro si renda conto che non può lasciare le imprese in balia del mostro...ma le premesse che sento non sono affatto positive.
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Re: SISTRI: a che punto siamo e dove andremo?

Messaggio da atena60 »

Eccoci ancora qui, dopo le ultime notizie battute dall'Ansa pochi minuti fa (Sistri, 22 arresti...)

Chissà se è ancora valido l'auspicio con cui avevo aperto questo topic?
atena60 ha scritto:Se e quando il Sistri dovesse naufragare, non vorrei che tutto si risolvesse ancora una volta a tarallucci e vino perché "basta la salute!"
A proposito: una volta ci insegnavano che un decreto ministeriale entra in vigore dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale ed il trascorrere della vacatio legis.
Adesso un sito istituzionale (tale è sistri.it) pubblica in prima pagina quello che sarebbe il DM 20 marzo 2013 n. 96 prima ancora della sua pubblicazione in G.U., tacendo su quest'ultimo "piccolo" particolare...
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Re: SISTRI: a che punto siamo e dove andremo?

Messaggio da God »

Napoli, scandalo rifiuti: 22 arresti, in manette anche l'ex sottosegretario Malinconico
Le ordinanze di custodia (3 in carcere e 19 ai domiciliari) riguardano il Sistri il sistema di tracciabilità dei rifiuti

http://www.corriere.it/cronache/13_apri ... 47ec.shtml
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Re: SISTRI: a che punto siamo e dove andremo?

Messaggio da Gimi »

Già, ottimo God!
Ho sentito oggi il comandante della Finanza che ha diretto l'operazione dichiarare al GR2, fra l'altro, che il Sistri si è rivelato una scatola vuota!
E in questo contesto quale considerazione può avere la mossa del Ministro segnalata da @Atena?
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Re: SISTRI: a che punto siamo e dove andremo?

Messaggio da inglarosa »

Ciao
è notizia di oggi che il "magico" Clini ha comunque confermato tutte le date......
Questo buio episodio è ancora aperto..
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Re: SISTRI: a che punto siamo e dove andremo?

Messaggio da cumba07 »

Una volta chiarito cosa farne dei contributi versati, potranno decidere cosa farne di SISTRI.

Il pudore vorrebbe che, alla luce dei gravissimi fatti ed illeciti alla base della scelta del sistema di tracciabilità, venisse rimandato ulteriormente l'avvio del sistema. :oops:

Mi chiedo: se il Ministero perserverasse nel far adottare la strada SISTRI e venissero poi confermate tutte le accuse e le supposizioni di raggiro e truffa, non è pensabile che venisse proprio chiesto al Ministero di rispondere delle scelte che sta facendo.

Voi continuereste a guidare una vettura sapendo che chi ve l'ha consigliata è stato arrestato proprio con l'accusa di avere manomesso le informazioni su parti fondamentali, tipo il volante. : Thumbup :
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Re: SISTRI: a che punto siamo e dove andremo?

Messaggio da mozart »

Credo che tutto questo ambaradam sia in buona parte un sistema per gettare fumo negl'occhi per spostare l'avvio del sistema a ottobre, per poi riprorogarlo sine die.

I problemi sono giganteschi ed è impensabile che riescano a risolverli in cinque mesi anche se lavorano di notte.

Porto solo un esempio: il database delle aziende è fermo da due anni e deve essere rifatto ex novo. Non è solo questione di sapere chi è nato o cessato o fuso o ceduto ecc. ecc.

Provate a pensare a quelle aziende che hanno licenziato oppure hanno assunto oppure hanno cambiato la produzione dei rifiuti da pericolosi a non pericolosi e viceversa.
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Re: SISTRI: a che punto siamo e dove andremo?

Messaggio da gericho »

mozart ha scritto:Credo che tutto questo ambaradam sia in buona parte un sistema per gettare fumo negl'occhi per spostare l'avvio del sistema a ottobre, per poi riprorogarlo sine die.

I problemi sono giganteschi ed è impensabile che riescano a risolverli in cinque mesi anche se lavorano di notte.

Porto solo un esempio: il database delle aziende è fermo da due anni e deve essere rifatto ex novo. Non è solo questione di sapere chi è nato o cessato o fuso o ceduto ecc. ecc.

Provate a pensare a quelle aziende che hanno licenziato oppure hanno assunto oppure hanno cambiato la produzione dei rifiuti da pericolosi a non pericolosi e viceversa.
Non credo sia così!
Ad ottobre deve partire assolutamente...altrimenti non avrebbero emanato il decreto.
Per quanto concerne i problemi delle aziende, è evidente che non è un problema del legislatore : Andry :
Ora rispolveriamo le chiavette perchè bisogna allineare i dati a partire dal 30 aprile.
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Re: SISTRI: a che punto siamo e dove andremo?

Messaggio da Kaste »

Quoto in toto Mozart.
Spero e credo che l'atto del Ministro abbia il solo scopo di spostare la partenza, che senza alcun intervento sarebbe partito a giugno ... non si sa come ...
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Re: SISTRI: a che punto siamo e dove andremo?

Messaggio da atena60 »

Roma, 22 maggio 2013.
Audizione del Ministro dell'Ambiente on. Andrea Orlando davanti alla Commissione Ambiente della Camera dei Deputati, presieduta dall'on. Realacci.
http://www.youtube.com/watch?v=6hqUwWR5T7Q

Al Sistri sono dedicati gli ultimi minuti, a partire da 3h 4' 40". In merito, breve stralcio delle dichiarazioni letterali del Ministro:
«Io credo che, mantenendo l’obiettivo della partenza ad ottobre per i pericolosi, si debba accentuare il carattere sperimentale della fase che... del periodo tra ottobre e marzo. Per quale ragione? Perché ad oggi nessuno mi ha messo per iscritto che quel sistema è in grado di funzionare».

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Re: SISTRI: a che punto siamo e dove andremo?

Messaggio da laveco »

cit. Ministro orlando: " Un obbiettivo giusto, sono convinto che il sistema di tracciabililtà è il metodo giusto per contrastare tutte le forme di ecomafia". : On Topic Please :
Caro Ministro, questa frase l'abbiam citata 10000000 volte su questo sito, la prossima volta presidiamo noi di lexAMBIENTE.!

Continua: "Io credo che come elemento di tutela dell' amministrazione sia giusto dire, si parte ad ottobre ma, fino a marzo (secondo scaglione) si verifica come ha funzionato (come non ha funzionato forse voleva dire) e, sulla base di questo ci si riserva la possibilità di estendere o non, modificare ct ect, perchè non ci possiamo permettere eventuali proroghe pena l'abbandono del progetto"

La butto giù li, secondo una mia interpretazione/previsione và:
Si partirà ad ottobre, con il famoso doppio binario , che logicamente non applicherà nessuno in quanto mancheranno le sanzioni (quindi chi se ne fre..), e dopo un tot. periodo o meglio, l'ultimo gg prima della scadenza.. bummmm!!

n.b: da notare la faccia del ministro 3h:06:26 al 3h:06:39 quando parla della risp. sullo stato di avanzamento del progetto. ahhah.. : Tv Happy : : Tv Happy :
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