Una stazione di sollevamento di acque reflue urbane senza scarico di emergenza: si può fare?

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markinson
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Una stazione di sollevamento di acque reflue urbane senza scarico di emergenza: si può fare?

Messaggio da markinson »

Salve a tutti! :)

La questione è anticipata nel titolo della discussione, ossia: è concettualmente e fattualmente e giuridicamente possibile concepire una stazione di sollevamento reflui, con pompe sommerse in ridondanza, dove confluiscono più linee fognarie di acque reflue urbane (trattasi di una fognatura mista, non separata) e da cui, attraverso una condotta premente, il flusso riparte verso l'impianto di depurazione?
Può, nei termini sopra espressi, esistere una stazione di sollevamento senza prevedere uno sfioro di emergenza a suo (esclusivo) servizio?
Nel caso di rottura delle pompe (o interruzione di energia elettrica per l'alimentazione delle stesse) o di notevole afflusso meteorico, senza uno scarico di emergenza/alleggerimento della stazione di sollevamento, la stazione di sollevamento stessa come potrebbe gestire la situazione eccezionale venutasi a determinare? Non verrebbe a crearsi, al minimo, un rigurgito lungo le due linee di adduzione?

Cerco di spiegarmi meglio con un disegno fatto in casa.
20230329_vv Condotta fognaria sollevamento senza sfioro di emergenza_000.jpg
Grazie, come sempre, per ogni suggerimento.
"Facesti come quei che va di notte, che porta il lume dietro e sé non giova, ma dopo sé fa le persone dotte"
Dante (Purgatorio, Canto XXII)
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