Lexambiente - Rivista Trimestrale di Diritto Penale dell'Ambiente
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TAR Lazio (RM) Sez. V n.10459 del 20 giugno 2023
Ambiente in genere.AIA e BAT sopravvenute
L’art. 29 octies del d.lgs 152/2006 è chiaro nel prevedere la immediata operatività dell’obbligo di adeguamento – anche d’ufficio - alle sopravvenute BAT dalla data di pubblicazione delle stesse nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea. Il termine quadriennale di adeguamento è infatti previsto solo come il limite temporale massimo entro il quale concludere il riesame e l’eventuale aggiornamento (sul punto inequivoco il comma 6 dell’art. 20 octies) e non già il termine entro il quale attivare il procedimento di riesame.
Il nuovo regolamento sulla disciplina del sistema di tracciabilità dei rifiuti. Primi appunti
di Gianfranco AMENDOLA
TAR Lazio Sez. V n. 12198 e 12165 del 19 luglio 2023
Rifiuti.Trermovalorizzatore
Le sentenze del TAR sull'impianto di termovalorizzazione di Roma
TAR Puglia (BA) Sez. II n. 929 del 20 giugno 2023
Rifiuti.Obblighi del proprietario non responsabile dell’inquinamento
Il proprietario, non responsabile dell’inquinamento, è tenuto ad adottare le sole misure di prevenzione, di cui all’art. 240, comma 1, lett. i) d.lgs. n. 152 del 2006 (ovverosia le misure di messa in sicurezza d’emergenza, dette anche provvisorie) non anche le misure di riparazione (ossia la messa in sicurezza definitiva, né gli interventi di bonifica, né tanto meno quelle di ripristino ambientale). Tutto ciò peraltro in conformità al noto principio di matrice comunitaria (art. 197 TFUE, ex art. 174 Tratt. CE; direttiva 2004/35/CE) c.d. “chi inquina paga” (“polluter pays principle”), che si riaggancia alla teoria economica pigouviana di c.d. “internalizzazione” delle esternalità negative sull’ambiente, secondo cui ciascun attore economico è tenuto a farsi carico delle esternalità, che produce la propria attività. Detto principio è declinato normativamente dall’art. 3-ter del d.lgs. n. 152 del 2006 (inserito dal d.lgs. n. 4 del 2008), secondo cui: “La tutela dell’ambiente e degli ecosistemi naturali […] deve essere garantita […] mediante una adeguata azione che sia informata ai principi della precauzione […] nonché al principio «chi inquina paga» […]”.
Lo stato legittimo dell’immobile secondo l’art. 9 bis del T.U.E.
di Antonio VERDEROSA
TAR Puglia (BA) Sez.II n. 914 del 16 giugno 2023
Ambiente in genere.Domanda di rinnovo AIA
In materia di AIA la norma stabilisce che, se la domanda di rinnovo non viene presentata nel termine di validità dell’autorizzazione, l’autorizzazione s’intende scaduta e di fatto lo è ma non per questo cessa di avere efficacia; questo si comprende dal seguito del testo normativo. L’unica conseguenza è in effetti l’irrogazione della sanzione pecuniaria, con l’obbligo per il privato sanzionato di presentare la domanda nei successivi 90 giorni dalla sanzione. In caso di persistente inerzia, e solo previa diffida, l’autorizzazione viene sospesa.
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